R.L.

sabato 2 ottobre ore 19 e ore 21
IL CIRCOLO DEI LETTORI – via Bogino 9, Torino
Spettacolo con degustazione per numero limitato di spettatori

Evento co-organizzato e sostenuto dal Teatro della Caduta e inserito all’interno di Concentrica – spettacoli in orbita

in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori

BIGLIETTI
Spettacolo con degustazione (leggi sotto per il menu!)
Intero: 15 € + prevendita | Ridotto: 13 € + prevendita
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R.L.

da Alice Munro
con Roberta Bosetti e Renato Cuocolo
ideazione Renato Cuocolo
produzione IRAA Theatre (Melbourne) / Teatro di Dionisio (Torino)

R.L., Roberta Legge oppure Radicali Liberi, o ancora Roberta Legge Radicali Liberi. Un’installazione, un dispositivo performativo.

Ancora una volta Cuocolo/Bosetti ci invitano, con il pretesto di un aperitivo, nella loro “casa” – che in questa occasione ha l’involucro spettacolare della Sala Grande del Circolo dei lettori – aprendo i cassetti dei loro segreti più intimi che entrano in cortocircuito e si confondono con la finzione.

Con l’arrivo del buio una voce ci conduce, attraverso le radioguide, nel mondo di Alice Munro, la scrittrice canadese Premio Nobel per la letteratura. La storia è quella di una donna in un momento di massima vulnerabilità, vissuto sul filo del rasoio e accompagnato da cibi che diventano arme letali e strumenti di difesa. Dal vivo vengono proiettate alcune delle 1200 foto dei particolari degli oggetti della casa di Roberta che punteggiano il racconto, e ne sottolineano le risonanze particolari, le coincidenze personali.  La Munro fa della sua protagonista una sorta di Sherazade moderna capace di salvarsi la vita con il solo potere della parola. La violenza in tutte le sue forme, da quella macroscopica a quella minima insita nelle parole, nei piccoli gesti di una vita è esplorata, tutta trattenuta nella pericolosità del linguaggio. Lo spettatore segue le parole della Munro e la voce di Roberta. Un teatro d’ascolto. R.L. è un esempio della scrittura efficace ed appassionante della Munro, che dei racconti brevi al femminile è indiscussa maestra.

Cuocolo/Bosetti tornano a Play with Food dopo Secret Room, portato in scena durante l’edizione 2018 del festival.


IL MENU DELLA SERATA
– degustazione preparata dai Cuochivolanti con i prodotti di Agrisalumeria Luiset e dei Maestri del Gusto di Torino e provincia 2021/2022AgribiscottoBirrificio San MicheleCamelliaGreen ItalyLa MaseraMacelleria GadaletaOsteria Enoteca RabezzanaPastificio Bolognese
– la torta di rabarbaro
– il cioccolato di Pastiglie Leone

Cuocolo/Bosetti – IRAA Theatre

Fondata a Roma nel 1978 da Renato Cuocolo l’IRAA Theatre si è trasferita a Melbourne nel 1988 dove a partire dal 2000 presenta Interior Sites Project, che dura ancora oggi ed è composto da 15 spettacoli differenti. Con questo progetto la compagnia riceve importanti riconoscimenti internazionali e una grande attenzione critica. Interior Sites Project è presentato in ventisei nazioni di quattro continenti. La Cuocolo/Bosetti diventa la principale compagnia australiana d’innovazione ed è nominata Flag Company dall’Australia Council e da Arts Victoria. Il Sydney Morning Herald la definisce come “la punta di diamante della performance contemporanea australiana”. Dal 2012 apre una sede anche in Italia, a Vercelli, dove con il contributo dell’Australia Council ed alcuni dei principali festival teatrali italiani presenta una serie di lavori nuovi e di repertorio. Vincitori di numerosi premi tra cui Unesco Awards (USA), Green Room Award, MO Award, Premio Cavour (Australia) e nel 2015 del Premio Hystrio, Premio Creative Living Lab MIBACT (Italia), i loro spettacoli sono allestiti spesso in spazi non teatrali, case ed hotel dove vivono, o strade, gallerie d’arte, sempre esponendo lo spazio intimo e domestico allo sguardo dello spettatore-ospite alla ricerca di un’impossibile, illecita geografia dell’intimità. Basandosi sulla rielaborazione di elementi presi dalla loro vita, Cuocolo/Bosetti costruiscono una serie di spettacoli in cui realtà e finzione si sovrappongono. Il loro lavoro mette in discussione la separazione tradizionale tra attore e personaggio. È un invito a riconsiderare i limiti tra performance e realtà, tra arte e vita, finzione e autobiografia. I loro allestimenti non sono mai scenografie ma trappole per la realtà. Nel 2019 presentano Underground nelle principali metropolitane delle città italiane. Durante la pandemia riprendono Theatre on a line, uno spettacolo al telefono, realizzato in inglese, italiano e francese che suscita grande interesse sia in Italia che all’estero. Per il 2021 è in programma Exhibition, uno spettacolo concepito per i grandi musei d’arte e che è al momento programmato a Torino al Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli.