IL PELO NELL’UOVO – PRIMO STUDIO

venerdì 8 ottobre ore 21
CINETEATRO BARETTI – via Giuseppe Baretti 4, Torino

Spettacolo e aperitivo Fuorisede

Evento in collaborazione con CineTeatro Baretti e Earthink festival

BIGLIETTI
Spettacolo e aperitivo Fuorisede + regalino prêt-à-porter (leggi sotto per il menu!)
Intero: 12 € | Ridotto: 10 €
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IL PELO NELL’UOVO – PRIMO STUDIO

di e con Alberto Ierardi e Giorgio Vierda
dramaturg Luca Oldani
luci di Alberto Ierardi
costumi Chiara Fontanella

«Premesse: la frittata è fatta.

Il cibo è uno dei fulcri cardine attorno a cui si dipanano le nostre vite. Il cibo, scandisce i ritmi della giornata, celebra i momenti di socialità e caratterizza quelli di solitudine. Da noi nell’occidente opulento, abbiamo dato a lungo per scontata la presenza di cibo a tavola fino quasi a dimenticare che cosa davvero ci fosse nel piatto. E cosa c’è nel piatto? Cos’è stato prima e da dove proviene? Lo abbiamo dimenticato, ma abbiamo continuato ad imbandire tavole sempre più grandi come se fosse il frigorifero e non la terra a generare come per magia, gli ingredienti delle nostre pietanze. È un po’ come con gli esseri umani, quando si da per scontato un rapporto capita di allontanarsi, senza neppure accorgersene; crediamo di conoscerci ma ci conosciamo sempre di meno. Ecco cosa accade con il cibo: abbiamo dimenticato chi è, come è cambiato e da dove proviene. La frittata è fatta, ma non ricordiamo che prima di essere frittata è stata uovo. 

Oggetto d’indagine: la patata bollente. 

La produzione del cibo è un tema cardine dello sviluppo sostenibile, visto che non sarà possibile sostenere un’industria così impattante. Qualsiasi cosa succeda si renderà necessario un cambiamento delle nostre abitudini alimentari, una trasformazione del rapporto tra essere umano e cibo. Non sarà la prima volta che avviene un mutamento in questo senso, ma si pongono e si porranno nuove domande: com’è possibile modificare nel giro di pochi anni, le nostre abitudini alimentari? È necessario allevare così tanta carne se la sua produzione contribuisce alla distruzione del Pianeta? È davvero necessario uccidere animali per nutrirsi? Se lo era alle origini come lo può essere ora per un leone, se lo è stato nello sviluppo della civiltà umana non è detto che adesso lo sia ancora. 

Lo stile: la cottura. 

Secondo questi criteri, il rapporto tra essere umano e cibo può diventare indigesto. Per questo scegliamo l’ironia come chiave di lettura, affiancando il tema politico ambientale allo strumento del teatro comico, guardando con rinnovato spirito al precetto brechtiano di “ricreare il pubblico”; da un lato, lo sbrago dello sghignazzo, dall’altro, l’attenzione civile su un tema globale».

La Ribalta


L’APERITIVO FUORISEDE
Dopo lo spettacolo, riceverai una card offerta dai nostri food partner, che ti aspettano nelle loro sedi (ma anche on line) fino al 31 ottobre, con le loro meravigliose leccornie, per ritrovare un po’ di Play with Food anche fuori dal teatro.
– Grazie a Agrisalumeria Luiset, Cuochivolanti
, Pastiglie Leone e ai Maestri del Gusto di Torino e provincia 2021/2022AgribiscottoBirrificio San MicheleCamelliaGreen ItalyLa MaseraMacelleria GadaletaOsteria Enoteca RabezzanaPastificio Bolognese
MA NON SOLO!
Dopo lo spettacolo, un regalino Prêt-à-porter!

La Ribalta Teatro

Sostenuta dal Teatrino dei Fondi nell’ambito del progetto delle Residenze della Regione Toscana, si occupa di produzione di spettacoli di teatro comico e di formazione teatrale. Fondata da Alberto Ierardi e Giorgio Vierda, ha diretto la formazione teatrale del Teatro Lux di Pisa (2014-18). Ha sede a Pisa, si occupa di numerosi progetti di formazione per studenti universitari. Collabora con Fondazione Toscana Spettacolo e con il Teatro Verdi in progetti dedicati alle scuole, con il Teatro Politeama e la cooperativa Arnera per percorsi dedicati a soggetti con dipendenze e rifugiati richiedenti asilo. 

Alberto Ierardi – Debutta nel 2009 con il coreografo e regista inglese Lindsay Kemp, si iscrive all’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine, dove si diploma nel 2012. Nel 2013 completa il percorso di formazione avanzata presso la Paolo Grassi di Milano, è attore in Mistero Buffo e altre storie di Dario Fo, per la regia di Massimo Navone, e in La Prima Cena di Michele Santeramo, per la regia di Michele Sinisi. 2015-2019 è responsabile dell’area didattica e delle produzioni artistiche, presso il teatro Lux di Pisa. Lavora presso Teatrino dei Fondi di San Miniato, collabora come docente presso Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine e Teatro Verdi di Pisa. 

Giorgio Vierda – Si diploma nel 2012 all’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine. Nel 2013 completa il percorso di formazione avanzata presso la Paolo Grassi di Milano, recita nello spettacolo Mistero Buffo e altre storie di Dario Fo, per la regia di Massimo Navone. 2015-19 è responsabile dell’area didattica e delle produzioni artistiche del Teatro Lux di Pisa. Continua a Parigi la sua formazione teatrale con il maestro e clown francese Philippe Gaulier, fonda una compagnia internazionale di Clown e Teatro Fisico, the Plague of Idiots, ospite ai Fringe Festival di Perth, di Adelaide (Australia) e di Edimburgo (Scozia). Lavora presso il Teatrino dei Fondi di San Miniato.