IL TALISMANO DELLA FELICITÀ

martedì 5 e mercoledì 6 ottobre ore 19 e ore 21
SPAZIO KAIRÒS – via Mottalciata 7, Torino
Spettacolo, degustazione e aperitivo per numero limitato di spettatori

Evento co-organizzato insieme a Torino Fringe Festival
in collaborazione con Onda Larsen e Crack Rivista

BIGLIETTI
Spettacolo e aperitivo (leggi sotto per il menu!)
Intero: 15 € + prevendita | Ridotto: 13 € + prevendita
acquista per martedì 5.10

acquista per mercoledì 6.10

INFO UTILI
– L’aperitivo sarà servito, per gli spettatori di entrambe le repliche, dalle 20 alle 20.45
– Durante l’aperitivo, sarà possibile partecipare alla performance L’indispensabile


IL TALISMANO DELLA FELICITÀ
Ricettario per due portate: L’arrosto e Arcano I

con Martina Di Leva e Cecilia Lupoli
voce maschile Vincenzo Liguori
regia Martina Di Leva e Cecilia Lupoli
basato su “L’arrosto” di Alberto Milazzo e “Arcano I“ di Iwan Paolini
scenografia e disegno luci Andrea Iacopino
costumi Elena Soria
sound artist Francesco Troise
coproduzione Play with Food festival / Torino Fringe festival / Collettivo LunAzione
in collaborazione con Crack Rivista

Due fulminanti monologhi al femminile in cui il cibo è protagonista di vicende spiazzanti e grottesche:  ne L’arrosto una donna legata alla sedia instaura un irresistibile dialogo dal sapore beckettiano con il suo aguzzino; mentre in Arcano I a parlare è la celeberrima assassina Leonarda Cianculli, che ci conduce negli inquietanti meandri della sua macabra vicenda.

Nello spettacolo di LunAzione i due monologhi confluiscono in un atto unico
La cucina è come un laboratorio alchemico in cui i singoli ingredienti, mescolati, danno vita a pozioni prelibate. Può la felicità essere raggiunta attraverso i riti magici della cucina? Ada Boni, nel suo celebre ricettario di fine 800, Il talismano della felicità, doveva certamente pensarlo. Ma si può anche esser sazi nutrendo corpo e anima in altro modo: l’esaltazione dei sensi o la soddisfazione di bisogni intimi e finanche perversi come può essere un omicidio.

In scena si vuole rivivere la catarsi che porta con sé l’atto del mangiare/cucinare in un ambiente universale come appunto la cucina. Il pubblico è l’invitato speciale, che condivide con le cuoche-attrici palcoscenico e portate, pensieri e fatiche di due vite arrivate al limite della sopportazione. La preparazione del pasto diventa momento di confessione di un peccato grave -parliamo di due assassine – ma altrettanto necessario per le protagoniste che si illudono di trovare la loro felicità.

Lo spettacolo costituisce l’appuntamento finale di Abbiamo fame di storie,  progetto biennale intrapreso da Torino Fringe e Play with Food in collaborazione con la rivista letteraria indipendente Crack a sostegno della scrittura per il teatro e dei giovani artisti: nel 2020 attraverso una call per scrittori sono stati selezionati 5 racconti e 2 monologhi inediti sul tema del cibo, pubblicati sul numero speciale della rivista per l’edizione 2020 di Play with Food; una seconda call ha portato alla selezione della compagnia che metterà in scena i 2 monologhi, dopo una settimana di residenza.


IL MENU
Durante lo spettacolo verranno serviti alcuni assaggi preparati dalla compagnia:
– Pasta e patate con provola
– Bacetto di pan brioche con arrosto
– Zita al cioccolato croccante
Non sono possibili varianti per intolleranze o diete speciali.

Dopo e prima dello spettacolo (a seconda dell’orario scelto), l’aperitivo preparato dai Cuochivolanti:
– Pasta Pastificio Bolognese* con ragout di Macelleria Gadaleta*
– Friselle Agribiscotto* con verdure al forno e hummus alla canapa Green Italy*
– Spiedini di salsiccia stagionata di Agrisalumeria Luiset e frutta
– il cioccolato di Pastiglie Leone
– 1 bicchiere di Barbera Enoteca Rabezzana* o Erbaluce La Masera* o Birra del Birrificio San Michele*
– il cioccolato di Pastiglie Leone

* Maestri del Gusto di Torino e provincia 2021/2022

Collettivo LunAzione

è una compagnia nata a Napoli nel 2013. Nel tempo ha sviluppato il proprio lavoro in tre direzioni: la produzione teatrale originale, i progetti per le scuole di ogni ordine e grado, e performance site generic. Il primo spettacolo del gruppo è una riscrittura di Troilo e Cressida di W. Shakespeare, in scena per vari festival e rassegne nazionali (rientra inoltre nella selezione del Festival Shakespeare 2016 di Buenos Aires). Nel 2015 Jamais vu debutta per l’E45 Napoli Fringe Festival, nell’ambito del Napoli Teatro Festival Italia. Nel 2017 il Collettivo lunAzione è vincitore del bando Funder35 come giovane impresa culturale. Lo stesso anno con AVE è semifinalista per il Premio Scenario e rientra nelle selezioni ufficiali del Roma Fringe Festival e San Diego International Fringe Festival 2019. Nell’estate 2018 la compagnia dirige gli spettacoli serali del Parco Archeologico di Ercolano (rassegna Campania by Night), nel 2019 il progetto La misura è finalista per il festival Teatri del Sacro. Lo stesso anno Il Colloquio vince il Premio Scenario Periferie 2019: nel 2021 si aggiudica inoltre il Premio Fersen alla regia ed è finalista In-Box. A seguito di una residenza artistica, nel 2020 la compagnia debutta con il progetto site specific Turriaco Hosting per il Festival InVisible Cities in Friuli-Venezia Giulia. Nel dicembre dello stesso anno adatta Consegne // Una performance da coprifuoco di Kepler-452 per la città di Napoli: l’attrice-rider Cecilia Lupoli si sposta su un Piaggio Liberty 50 in zona rossa per effettuare delle consegne, in videochiamata Zoom con gli spettatori. Nel 2021 il Collettivo lunAzione vince il Premio Antonio Neiwiller di ARTEC e il bando HeartH. Ecosystem of arts and theater di Teatri Associati di Napoli e Interno 5, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli. Conduce così una residenza artistica presso il Teatro Elicantropo di Napoli con il progetto La misura (selezione Strabismi – Exotropia 2021). La compagnia rientra inoltre nella selezione Fai il tuo teatro! del festival Urbino Teatro Urbano2021 mentre Eduardo Di Pietro viene selezionato per il percorso European Theatre Academy dello European Theatre Convention al Festival d’Avignon 2021.