L’INDISPENSABILE

martedì 5 e mercoledì 6 ottobre dalle ore 20 alle ore 21
SPAZIO KAIRÒS – via Mottalciata 7, Torino
Performance/intervista per uno spettatore alla volta

Evento in collaborazione con Onda Larsen

BIGLIETTI
Performance/intervista durante l’aperitivo (leggi sotto per il menu!)
Gratuita per gli spettatori de Il talismano della felicità

Avvertenza: la performance avverrà durante l’aperitivo associato allo spettacolo Il talismano della felicità, ed è riservata a un massimo di 6 spettatori, secondo l’ordine d’arrivo.
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L’INDISPENSABILE

progetto a cura del Collettivo L’Amalgama
con
Davide Pachera, Federica Di Cesare e Stefano Pettenella

L’indispensabile prende il via da un’indagine sul cibo all’interno della nostra società, condotta attraverso incontri e interviste con le persone, con l’obiettivo di costruire un format teatrale che possa contenere e valorizzare al meglio le testimonianze raccolte. L’idea è di scandagliare attraverso l’inchiesta attiva prima e la sperimentazione teatrale poi, quello che è il legame odierno tra Individuo, Collettività e Cibo.
Nel chiedere cosa sia rimasto di indispensabile oggi nel cibo, abbiamo scoperto che le persone si ritrovano a riflettere su cosa sia indispensabile nella loro vita. In ogni persona incontrata abbiamo rintracciato non solo un rapporto con il cibo ogni volta diverso e personale, ma anche increspature, ricordi, paure e speranze che ci restituiscono oltre all’immagine individuale anche quella di una contemporaneità: la nostra.
Il nostro processo creativo è partito dal meccanismo dell’intervista tramite un questionario appositamente creato. Durante l’incontro l’intervistato e l’intervistatore (l’attore/ice) attraversano argomenti vari e questioni private, politiche, etiche, storiche, tutto a partire dall’argomento di fondo: il cibo. Ci siamo resi conto che questo scambio permette di creare una relazione diretta con le persone, annullando l’estraneità tra le due persone e arrivando a coinvolgere nel discorso tutta una serie di altri. L’indagine ci ha traghettato alle vite degli altri, alla vita della società, alla vita di persone all’interno di una comunità, gruppo, paese, città che fosse.
A rinsaldare questo legame fra noi e gli intervistati, fra comunità e artisti, è stato proprio il cibo, da sempre contenitore e generatore di storie.
Da qui a interrogarci sul nostro rapporto con il cibo e su quanto esso ci possa dire del nostro essere, il passo è stato breve. Il cibo può descrivere una società intera e il suo tempo? Cosa può rivelarci il cibo di oggi della nostra identità? Cosa può raccontare il cibo oltre al cibo stesso?


IL MENU
– l’aperitivo preparato dai Cuochivolanti con i prodotti di Agrisalumeria Luiset e dei Maestri del Gusto di Torino e provincia 2021/2022AgribiscottoBirrificio San MicheleCamelliaGreen ItalyLa MaseraMacelleria GadaletaOsteria Enoteca RabezzanaPastificio Bolognese
– il cioccolato di Pastiglie Leone

Collettivo L’Amalgama

è composto da attori e attrici conosciutisi e formatisi nel triennio 2013-2016 sotto la guida di registi e pedagoghi di livello internazionale. Dieci compagni diversi per esperienze, stili e provenienze che sanno però trovare nell’amalgama degli elementi la loro forza dirompente. Il desiderio di concretizzare alcuni tra i progetti nati all’interno dell’Accademia e di realizzarne di nuovi ha spinto questi giovani attori a continuare a lavorare insieme. La visione dell’Amalgama si fonda sulla molteplicità dei linguaggi come un valore aggiunto e non un ostacolo, su un teatro dinamico, vivo e non ancorato a idee precostituite. Tutti i lavori che prendono vita a partire dai membri dell’Amalgama sono sostenuti dal Collettivo stesso.
Il confronto con l’altro è il punto di partenza di ogni nostra riflessione artistica. L’altro siamo noi, il testo, i nostri colleghi e il pubblico con cui cerchiamo di instaurare un dialogo vivo e fertile. Noi vogliamo scomodare, emozionare, mettere in crisi, divertire, punzecchiare il pubblico, senza però dare soluzioni. Siamo per un teatro critico, aperto al confronto e per questo politico, ovvero in rapporto con la polis, con la comunità a cui apparteniamo sempre e di volta in volta. Apparteniamo a ogni città che ci ospita, e ospitiamo la città che in quel momento ci appartiene.

Premi: FIL ROUGE – Vincitore Premio Intransito 2017 / SADUROS – Vincitore Festival Expolis 2018 / SADUROS – Premio In-Box Digital 2020, Premio Giovani Realtà Del Teatro 2018: Premio Giuria Artistica – Premio del Pubblico / T.O.M. – Semifinalista al Premio in- ternazionale Lidya Biondi 2018. / T.O.M. – Premio Giovani Realtà Del Teatro 2018: Premio della giuria degli allievi. / QUI e ORA – Premio Bando Teatro Studio Mila Pieralli 2019.