FOGO LENTO

mercoledì 5 ottobre ore 21
CASA DEL TEATRO RAGAZZI E GIOVANI – Corso Galileo Ferraris 266/C, Torino
Spettacolo con degustazione

Evento co-programmato con INCANTI – Rassegna Internazionale di Teatro di Figura
e realizzato col supporto Shuttle del comune di Porto (Portogallo)

BIGLIETTI
Spettacolo con degustazione (leggi qua per il menu!)
Intero: 13 € + prevendita | Ridotto: 11 € + prevendita
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INFO UTILI
– Lo spettacolo è in lingua italiana


FOGO LENTO

direzione artistica Costanza Givone
assistenza drammaturgica Raquel S.
co-creazione e interpretazione Costanza Givone e Ricardo Vaz Trindade
light design Francisco Campos
foto Susana Neves
costruzione Armindo Sá
una coproduzione FIMP, Comedias do Minho, Teatro municipal do Porto  

Ringraziamenti: José e Dorinda Pinheiro, Ivone e Joep Ingen Housz (Quinta das Águias), Ana Maria (ristorante O Encontro) e Agostinho Correia (Grão-mestre da Confraria da Foda), Cândido e Lucinda Malheiro, Olívia e António Gonçalves, Fernanda e José Esteves (Associazione di Verdoejo),  André Fernandes, Nuno Lucena e alunni del corso di Realização Plástica do Espectáculo (Escola Secundária Artística Soares dos Reis),  CRL-Central Elétrica, João Vladimiro, Maria José Passos da Costa, Maria de Lourdes Brandão Rodrigues dos Santos, MissOpo, Paula Lopes.

Progetto vincitore della “Bolsa Isabel Alves Costa”

«Fogo lento nasce dalla volontà di indagare le radici storiche e culturali delle nostre abitudini culinarie.
Una cena da preparare, una donna italiana e un uomo portoghese, un tavolo e concetti come identità e tradizione vengono sbucciati e cucinati a fuoco lento per approfondirne il significato.

La confezione di un piatto può essere considerata un’arte totale, capace di stimolare tutti i nostri sensi, e allo stesso tempo risvegliare emozioni, ricordi, pensieri. Il cibo è una fonte inesauribile di ispirazione. Eraclito diceva che gli dei vivono vicino al “focolare”dove la famiglia prepara i pasti. R. Barthes scrive che il cibo è ovunque e in ogni momento un atto sociale, ricco di significati sociali, culturali e simbolici. In una ricetta, possiamo leggere la storia di una famiglia, un gruppo, una nazione. Intravediamo le molteplici contaminazioni e incontri che ci hanno reso ciò che siamo. In questo spettacolo, viaggiamo tra l’intimo e l’universale per svelare le storie nascoste negli alimenti che consumiamo quotidianamente. L’incontro con cuochi e amanti della cucina di Porto e della regione portoghese Minho, così come lo studio dell’evoluzione dell’alimentazione e la trasformazione di alcuni alimenti, hanno nutrito uno spettacolo in cui la preparazione di un pasto è occasione per riflettere sulle dinamiche di potere a livello macro e micro, che la cucina nasconde.»

Costanza Givone

Alla fine dello spettacolo, gli attori offrono al pubblico la “sopa” (crema di verdure portoghese) e i panzerotti, che vengono preparati e mangiati insieme agli spettatori.



Costanza Givone

Vive lavora in Portogallo dal 2009. Laurea magistrale in arti sceniche e master in danza contemporanea presso ESMAE (Porto). Ha studiato presso CEM (Centro Em Movimento, Lisbona), CPDC (Centro di Perfezionamento danza contemporanea, Firenze), e teatro al Teatro del Giglio (Lucca). Tra gli artisti con cui ha studiato ritiene particolarmente marcante il lavoro con: N.Karpov, Simona Bucci, Sofia Neuparth, Vera Mantero, Alexej Merkushev (Derevo theatre), Gey Pin Ang, Gabriella Bartolomei. Ha lavorato come performer con i coreografi e registi Madalena Victorino, Aldara Bizarro, André Braga e Cláudia Figueiredo, João Garcia Miguel. Nel 2006 ha co-fondato la compagnia Zaches Teatro per approfondire lo studio della relazione del corpo con l’oggetto, la maschera, la marionetta. Dal 2012 crea progetti interdisciplinari: Exposição (TMP, Porto, 2021), Fogo Lento (progetto vincitore del Premio Isabel Alves Costa 2018), Tempo Rói (TAGV, Coimbra, 2015), Santas de Roca (produzione Artemrede 2013), Salomè ha Perso il Lume (finalista del Premio Scenario, debutto FIMFA). Nel 2021 crea con Sofia Arriscado, il suo primo cortometraggio sperimentale, che vince il premio-acquisizione Fuso 2021 EDP/MAAT e premio-acquisizione Biennale de Cerveira 2022. È direttrice artistica dell’associazione culturale Fogo Lento.