RACCONTI DI ZAFFERANO

martedì 29 settembre ore 20
TEATRO ASTRA – via Rosolino Pilo 6, Torino
Spettacolo con cena per numero limitato di spettatori
Evento in collaborazione con TPE – Teatro Piemonte Europa
BIGLIETTI
Spettacolo con cena (leggi sotto per il menu!)
Ingresso: 15 € + fee | Ridotto*: 13 € + fee
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RACCONTI DI ZAFFERANO
Il rito della sopravvivenza non si celebra da soli

di e con Maria Pilar Pérez Aspa
a cura della Compagnia ATIR

ATIR Teatro Ringhiera propone un’originale ed intensa esperienza teatrale: gli spettatori sono invitati ad un appuntamento speciale, uno spettacolo ma anche un’occasione di degustazione culinaria in cui un’attrice li accompagnerà in un viaggio attraverso il cibo, l’atto – insieme concreto e simbolico – del mangiare, la letteratura, i libri e gli autori che nel corso della storia ne hanno parlato. Durante lo spettacolo, di fronte agli spettatori, in un’atmosfera intima e suggestiva, l’attrice cucinerà una paella di carne, secondo la ricetta dell’epoca cervantina, che sarà poi servita – al termine dello spettacolo – agli spettatori, i quali concluderanno la serata seduti intorno a un tavolo in un suggestivo “convivio teatrale”.

«Mangiamo e parliamo con lo stesso organo. Cibo e parole convivono nella nostra bocca e si nutrono a vicenda. Per questo l’atto di mangiare rappresenta uno degli aspetti più evidentemente culturali nell’uomo.Ho raccolto pagine memorabili di Cervantes, Proust, Vicent, Montanari, Scarpellini, Montalbàn, Fernando de Rojas, pagine che parlano di cibo, di fame, di nutrimento, di ritualità… le ho messe assieme a tante ricette e le ho sparpagliate sulla tavola da pranzo. Così è nata questa letteratura ai fornelli, una sorta di fumetto a parole sulla storia dell’alimentazione: due pentole, un tavolo lungo, dei commensali, testi e riflessioni sull’atto di mangiare. Si cucina, si racconta, si mangia. Perché col cibo non si gioca ma ci si può divertire.» (Maria Pilar Pérez Aspa)

Il menu della serata:
– la paella di carne alla valenciana cucinata dall’attrice (non sono previste varianti vegetariane)
– il vino di Enoteca Rabezzana (Maestro del Gusto di Torino e provincia 2019/2020)
– il caffè di Boutic Caffè (Maestro del Gusto di Torino e provincia 2019/2020)
– il cioccolato di Pastiglie Leone
– la cura dei Cuochivolanti

 

Maria Pilar Pérez Aspa
Premio nazionale Virginia Reiter come migliore attrice teatrale 2015. Nominata ai premi Ubu 2005 come miglior attrice non protagonista. Premio Miriam Fumagalli 2015.
Da anni si diletta tra i fornelli. È stata tra le altre cose cuoca ufficiale del Festival di Granara 2003 e nel 2014 cucina per i membri dell’accademia italiana di cucina lariana. Nata a Zaragoza (Spagna) si trasferisce in Italia nel 1992 dopo aver ottenuto una laurea breve in Filologia Ispanica ed essersi diplomata alla Escuela de teatro del Excmo. Aytmo. De Zaragoza. Nel 1996 si diploma alla Scuola D’Arte drammatica Paolo Grassi di Milano e fonda assieme ad altri neodiplomati l’ATIR, con cui partecipa a numerose produzioni in 20 anni di attività. Ha lavorato tra gli altri con Luca Ronconi,Peter Greenaway,Dominique Unternehr, Mario Martone, Giampiero Solari, Gabriele Vacis, Armando Punzo, Gigi Dall’Aglio, Davide del Mare, Francesco Micheli (Medea, 2016), Fausto Russo Alesi, Leo Muscato, Lisa Natoli, Carmelo Rifici, Roberto Rustioni. Assistente e traduttrice di Rodrigo García per il progetto Ecole des maîtres.Dal 2009 collabora con il Consolato Spagnolo e il Centro Cervantes di Milano per diversi progetti e letture ospitate dal Piccolo Teatro di Milano. Nel 2011 scrive Federico, vita e mistero di García Lorca, sulla vita del poeta spagnolo. Nel 2012 traduce e porta in Italia Ribellioni possibili di Luís García Araus, nominato ai premi Ubu 2013 come miglior novità straniera. Nel 2015 scrive e porta in scena L’età proibita, spettacolo sulla vita della scrittrice Marguerite Duras, selezione visionari Kilowatt 2015.

ATIR_Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca
Il 17 maggio 1996 sette giovani neo-diplomati della Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano fondano ATIR Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca. Di questi, sei ancora oggi sono soci della compagnia composta oggi da 9 soci e da 20 soci sostenitori.
Fin dalla sua fondazione la direzione artistica di ATIR è affidata a Serena Sinigaglia. Il gruppo è nato con l’intento di costruire e mantenere una propria autonomia artistica e organizzativa, per un teatro che sia semplice, diretto, chiaro, energico, privo di ermetismi o retorica; un teatro che sia dentro la realtà, dentro al tempo, spunto di riflessione dell’oggi; un teatro popolare di qualità capace di attirare a sé categorie di pubblico molto variegate e trasversali.
Da sempre inoltre ATIR ha promosso e sviluppato ogni anno diversi tipi di laboratori con la consapevolezza che il lavoro e la conoscenza sul palco sono gli strumenti più importanti per sviluppare la propria creatività e far crescere una nuova generazione di artisti. I laboratori sono rivolti anche a tutti i cittadini (abili e diversamente abili) che vogliano sperimentarsi su un palco e accrescere la propria consapevolezza, e vengono proposti anche in contesti aziendali attraverso percorsi formativi costruiti su misura del cliente.
Nel 2007, dopo undici anni di nomadismo fra sale di prova, teatri, residenze e festival a Milano e in Italia, ATIR ha sentito l’urgenza e il bisogno di trovare una sede in cui stabilirsi. E così, dopo aver partecipato e vinto un bando pubblico del comune di Milano, ottiene in gestione il Teatro Ringhiera in via Boifava, zona sud di Milano. In dieci anni di gestione, ATIR ha profondamente modificato l’identità e la funzione del Teatro nel territorio, l’ha riaperto ai cittadini, ne ha ridisegnato la fisionomia, e – come teatro di produzione e programmazione – si è progressivamente imposto nel panorama cittadino, fino a rientrare nei soggetti inseriti nel sistema delle convenzioni del Comune di Milano.
Oggi ATIR, dopo 20 anni di attività, è una delle realtà più longeve e significative del panorama teatrale cittadino e nazionale. Negli anni infatti ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui: Premio Hystrio per l’attività della compagnia (2012); Medaglia d’oro della Provincia di Milano (2007); Ambrogino d’oro, attestato di civica benemerenza del Comune di Milano (2012), Premio Rotary Spazio Cultura (2015).