MEMORIE DI UNA CASSIERA

lunedì 2 ottobre – ore 21 / aperitivo dalle 20 alle 20.45
SAN PIETRO IN VINCOLI ZONA TEATRO – Via San Pietro in Vincoli 28, Torino

Aperitivo dalle 20 alle 20.45 offerto dai Cuochivolanti food partner del festival

Evento in collaborazione con Torino Fringe Festival e A.M.A  Factory 

BIGLIETTI
Spettacolo con aperitivo (leggi qua per il menu!)
Intero: 15 € + prevendita | Ridotto: 13 € + prevendita

INFO UTILI
Dalle ore 19:00 i biglietti saranno acquistabili esclusivamente presso la cassa del Teatro (fino a esaurimento dei posti disponibili).


MEMORIE DI UNA CASSIERA

di Marta Zen
con Federica Bonani
con la voce di Vittorio Ristagno
scena Jacopo Valsania
coreografia assolo Raffaele Irace
tecnica audio e luci Andrea Gagliotta
regia, luci e costumi Jacopo Valsania e Marta Zen

Premio di drammaturgia “Play with Food 2022” a Marta Zen indetto da Play with Food festival – Torino Fringe festival – Strabismi festival
Premio per la messa in scena del testo vincitore del premio di drammaturgia “Play with Food 2022” a Valsania/Bonani/Zen

Memorie di una cassiera è un piccolo periplo intorno all’essere umano, dalla vetta di una cassa di supermercato attraverso i racconti del quotidiano di una cassiera, che mentre si perde e si ritrova in aneddoti, deliri, confidenze, rivela una sempre maggiore ambiguità, si svela sacerdotessa, medium tra il mondo degli uomini e quello delle cose e del loro valore. In un gioco di rincorsa con la profezia, intesa nell’ambiguità tra il saputo e l’invenzione, il sottotesto è il testo, la forma dialoga tra alto e basso, i tempi si confondono in un eterno presente. Nel ripetuto ed infinito gioco dei destini il dualismo tra caos e volontà si ricompone nella consapevolezza conquistata di esserci, almeno per oggi. 
Lo spazio dell’azione è un luogo simbolico e misterioso, un po’ sciocco, metafisico ma non respingente. Ha a che fare con un supermercato, ma non è un luogo reale, quantomeno non lo sembra. Forse aiuta a confondere le idee allo spettatore, è possibile che ci si trovi nei pensieri della nostra protagonista. Non è del tutto chiaro chi sia, la nostra protagonista. E se stiamo riflettendo sul valore delle cose, non è in senso strettamente economico. Parliamo del senso, di cosa conta. Della fortuna che la realtà che ci troviamo davanti agli occhi stia ancora magicamente insieme per essere percepita, decodificata e vissuta. Nel tentativo di capirci qualcosa. Finché dura. 



Jacopo Valsania

è scenografo e light designer, musicista e autore.


Federica Bonani

è attrice e organizzatrice teatrale.


Raffaele Irace

è danzatore, coreografo e direttore programmazione Gallus Theater Francoforte.


Marta Zen

è montatrice, film-maker, video artista, per la prima volta autrice di un testo per il teatro.