Presentazione Play with Food 5

Festeggia il suo quinto compleanno Play with Food – La scena del cibo, il primo festival di arti visive e performative interamente dedicato al cibo, ideato e curato dai Cuochivolanti e dall’Associazione CuochiLab.
Il programma della nuova edizione – a Torino dal 26 al 30 marzo 2014 – include, tra gli altri, progetti selezionati attraverso un bando d’idee rivolto ad artisti, videomaker, fotografi, teatranti, drammaturghi, coreografi, grafici, e creativi di ogni disciplina.

La nuova edizione

PWF5 si aprirà mercoledì 26 marzo con l’inaugurazione del festival e della ricca sezione dedicata alle Arti Visive.
Giovedì 27, venerdì 28 e sabato 29 marzo saranno protagoniste le Underground Dinner, tre “cene artistiche” in tre case private, accompagnate da eventi performativi. Le location rimarranno segrete e saranno comunicate all’ultimo momento, tramite un sms, solo ai partecipanti.
Le serate del 27 e 28 marzo, in contemporanea alle Underground Dinner, saranno dedicate anche al teatro da palco, con gli spettacoli di Interazione Scenica e La Piccionaia | I Carrara TSI.
Quest’anno il festival ha pensato anche ai bambini: sabato 29 marzo alle 16.00 alla Bottega del Caffè (presso la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani) andrà in scena uno spettacolo di teatro di figura, preceduto da una merenda.
Il festival si chiude sabato 29 marzo alle Officine Corsare con un concerto di Ex-P, seguito da festeggiamenti e danze.
Domenica 30 marzo si saluterà il pubblico con una colazione seguita dai cortometraggi selezionati dal Centro Nazionale del Cortometraggio.
Tutti gli appuntamenti saranno accompagnati da momenti conviviali a cura dei Cuochivolanti con la collaborazione di piccole e innovative imprese locali in qualità di food sponsor, tra cui diversi Maestri del Gusto di Torino e provincia, selezionati in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino.

La quinta edizione vede alcune importanti novità: in controtendenza con l’attuale situazione del panorama artistico e culturale, PWF5 vuole dare un piccolo segnale di ottimismo aumentando, rispetto all’ultima edizione, i compensi previsti per gli artisti e stringendo nuove collaborazioni per incentivare la distribuzione e la visibilità dei progetti, grazie alla partecipazione della curatrice e critico d’arte Olga Gambari, dell’etichetta discografica indipendente Megasound, dello spazio ZonaK e di ArteSera Produzioni. Nello specifico, ZonaK e Megasound ospiteranno nelle proprie stagioni alcuni progetti selezionati dal programma di PWF5, garantendo agli artisti un passaggio in piazze prestigiose e importanti come Milano e Roma.

Ultima Edizione

All’incirca 2.000 persone hanno partecipato al ricco programma di PWF4 (20-24 marzo 2013). Il festival ha avuto un’adesione capillare e incisiva sui principali social network che hanno consentito, anche a chi fisicamente non ha potuto presenziare agli appuntamenti, di seguire passo passo le giornate di Play with food.
Questa edizione ha goduto di un’ottima rassegna stampa su livello nazionale.

Breve storia del Festival

Play with Food nasce da un’idea dei Cuochivolanti, dal 2006 impegnati sul doppio fronte del teatro e della cucina: dai servizi di catering ai cabaret-aperitivo, dalle performance di live cooking alla cucina a domicilio, Roberta Cavallo, Davide Barbato, Patrizia Capuzzi con la collaborazione dell’attrice Chiara Cardea, affiancati frequentemente da altri cuochi, artisti e teatranti (Associazione CuochiLab), hanno sempre cercato forme nuove e creative per proporre al pubblico temi importanti come il cibo, il nutrimento e la convivialità. Nel 2010 l’esperienza artistico-gastronomica dei Cuochivolanti e dell’Associazione CuochiLab fa nascere l’idea di un festival in grado di raccogliere le proposte di teatranti, performers, artisti visivi, fotografi, danzatori capaci di confrontarsi in modo creativo con il tema del cibo: un festival multidisciplinare che sottraesse il cibo al mondo dell’intrattenimento enogastronomico per riportarlo al centro di una riflessione artistica, politica e filosofica, senza trascurare il gioco e il divertimento.
Il grande successo delle prime edizioni è documentato nel libro Play with Food – La scena del cibo, edito nell’aprile 2011 da Editoria&Spettacolo.

Sostenitori e amici del Festival

La bella avventura di PWF è stata finora possibile grazie alla collaborazione di realtà culturali del territorio come il Circolo dei lettori, Associazione Baretti, l’Associazione Qubì, Festival Cinemambiente, Città di Torino e Regione Piemonte, nonché dal sostegno di partner come Coop, Pasta Rummo, Filmika, Birrificio Torino e Venturino Noleggi che hanno creduto e credono nell’energia creativa e nell’innovazione di questo progetto.
Inoltre, grazie alla pratica del crowdfunding (finanziamento dal basso), PWF ha goduto del sostegno economico di un vasto numero di sostenitori privati da tutta Italia.
L’organizzazione cerca nuovi sostenitori e sponsor, che vogliano contribuire alla crescita di un festival che, per i contenuti attuali e la formula innovativa, rappresenta un incrocio creativo tra arte, cultura, cibo e convivialità di sicuro (e già documentato) successo.