PWF5 – LE ANTICIPAZIONI // Luigi Ceccon e Chiara Allione (LT/TO), Cocina Clandestina (TO), Rudy De Amicis (MI), Maurizio Modena (TO)

2_foto di Luigi Ceccon e Chiara Allione_Forgotten mealLUIGI CECCON | CHIARA ALLIONE (LT/TO) Forgotten meal

fotografia

Cosa succede al cibo quando lo si dimentica?
Quando smette di essere cibo per diventare spazzatura?
Quali forme assume? Quali colori?

Forgotten Meal è una provocazione estetica, un cortocircuito visivo.
Una riflessione sullo spreco.
Il tentativo di soddisfare una curiosità.
È l’altra faccia del cibo, quella marcia.

(buon appetito)

 

MarcoFedele_FrancescoForlani_COCINACLANDESTINA_2Note e parole di FRANCESCO FORLANI e MARCO FEDELE

evento presente solo all’inaugurazione

COCINA CLANDESTINA (GRP)

la radio con gusto

Cocina Clandestina, programma ideato e condotto da Marco Fedele e Francesco Forlani in onda sulle frequenze di Radio GrP, con “Live”, si trasforma in occasione di eventi, in uno spettacolo a contatto diretto con il pubblico: il ritmo della radio si accomuna al coinvolgimento della gente attraverso le letture, la musica dal vivo,  in una radio non solo da ascoltare ma anche da vedere e gustare.

 

RudyDeAmicis_SENZAZUCCHERO_foto_RudyDeAmicis_2RUDY DE AMICIS (MI) Senza zucchero

visual art

Senza Zucchero è una raccolta di bustine di zucchero usate, che hanno subito interventi pittorici e che sono state fotografate per essere caricate su un social-network, quale Instagram. Operazione che rende “la rete sociale” non una semplice piattaforma di raccolta immagini che documenta il lavoro, ma che la trasforma nel lavoro stesso.

 

 

 

 

MaurizioModena_MANIFESTO DELL'ACQUA POTABILE_AnnalisaZegnaMAURIZIO MODENA (TO) Manifesto dell’Acqua Potabile

installazione interattiva

L’acqua è una risorsa essenziale per le nostre vite, ma quella potabile è limitata! Forse un giorno diverrà più preziosa delle altre bevande? Per qualcuno nel mondo già lo è…Una bottiglia e tre bicchieri pieni di acqua sono i protagonisti di questa installazione, che rievoca una situazione tanto abituale e familiare quanto essenziale, un frammento di vita quotidiana. Ma altri bicchieri vicino sono vuoti: infatti durante la mostra il pubblico sarà invitato a partecipare, con un gesto semplice come bere un bicchier d’acqua, condividendo questo momento, rituale quotidiano dell’acqua potabile (finchè ce ne sarà nella bottiglia, vi ricordate che l’acqua potabile non è infinita?!). L’opera crescerà per l’intervento del pubblico, e al termine dell’esposizione sarà documentata fotograficamente come “Manifesto dell’Acqua Potabile”.

Sottolineando il valore fondamentale cha hanno le risorse territoriali, l’acqua, protagonista principale dell’opera, è procurata attraverso la distribuzione di “LITRO CUBO”.