La Caduta: l’attore è il centro

Dopo i fasti degli Apericentrici di Concentrica 2017, torniamo con slancio a collaborare con La Caduta.

Fondata nel 2003 da Lorena Senestro e Massimo Betti Merlin, la compagnia teatrale conferma la tradizione italiana che pone al centro dell’esperienza teatrale l’attore, che è anche autore dei suoi spettacoli. Si è nutrita fin da subito del percorso di artisti diversi in un clima di apertura e di passaggio.

Nell’epicentro della piccola sala di via Buniva 24 realizzata con materiali di recupero numerosi attori, musicisti, poeti, artisti di strada hanno tracciato un percorso artistico originale basato sull’incontro con un pubblico nuovo e sulla libertà di sperimentare a costo zero. E’ soprattutto l’esperienza del Varietà della Caduta (oltre 400 repliche con il tutto esaurito in 13 anni) che ha permesso l’incontro e il confronto direttamente sul palcoscenico tra artisti di discipline molto diverse. Dalla pratica si è dunque affermata un’idea di teatro dove l’attore è al centro – secondo la tradizione italiana dell’attore mattatore e delle avanguardie artistiche. Alla centralità e al ruolo autoriale dell’attore sono stati integrati via via elementi diversi nati dall’esperienza diretta sul palco: adattamento di testi letterari, stand up, uso del dialetto, il nuovo circo e il circo tradizionale, elementi di danza e del teatro di strada, l’esecuzione musicale dal vivo e l’interazione con il pubblico.

La compagnia ha ottenuto il riconoscimento ministeriale under35 (2015-2017) e il sostegno del Funder35 (2017-2018).  Nel 2015 Massimo Betti Merlin ha vinto il premio nazionale Kilowatt-Titivillus (Franco Quadri) quale migliore direzione artistica italiana per il teatro delle nuove generazioni.