Play with Food – La scena del cibo, quinta edizione.
Un evento che ha animato la città e i nostri cuori per cinque giorni.
Che sia stato bellissimo lo abbiamo già detto in ogni modo.
Che #PWF5 sia stato possibile grazie a decine e decine di persone che ci hanno messo un pezzetto della loro intelligenza, del loro lavoro e della loro passione, anche questo l’abbiamo già detto, ma vogliamo ripeterlo per benino.
Chiara Cardea e Davide Barbato ci hanno messo mesi del loro lavoro preciso, appassionato e sperano intelligente (oltre che a qualche chilata di maldipanza e febbre psicosomatica).
Roberta Cavallo ci ha messo il suo buon gusto e il suo savoir faire.
Patrizia Capuzzi la sua determinazione testarda.
I Cuochivolanti tutti ci hanno messo cucine fumanti e organizzazione perfetta con il lavoro instancabile e insostituibile di Riccardo Gastaldi, Anna Zummo, Margherita Calosso, Raffaella Cignarale, Pina Taraborrelli, Matteo Giordano, Antonella Fiorenza, Andrea Gentile, Elisa Censi, Paolo Bruno.
Ci hanno messo incrollabile professionalità e dedizione commovente queste donne meravigliose: Marta Valsania, Ilaria Gai ed Elisa Zucca.
Mariachiara Montera ci ha messo i suoi instancabili cinguettii e i suoi racconti ricchi di ironia e competenza.
Donato Sansone ci ha messo un teaser da urlo, Roberto Necco e Elyron ci hanno messo un’immagine che ci riempie di orgoglio.
Elisa Figoli, Chiara Allione e ActingOUT ci hanno messo i loro occhi attenti che tutto vedono.
Fabio Rubioglio ci ha messo un sito che ci ha aiutato alla perfezione a comunicare il nostro progetto.
Jacopo Valsania e Grimaco Movimentiumani ci hanno messo la loro sapienza tecnica.
Daniela Cavallo ci ha messo la sua arte, per soddisfare il nostro lato vanitoso.
E poi Camera di Commercio di Torino e Sistema Teatro Torino (grazie Patrizia Marchisio e Antonella Baldi!) ci hanno messo un po’ di graditissimo “carburante”.
E poi Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico, Giovani Artisti Italiani, ExtraTorino, EDT, Radio Flash 97.6, Arte Sera ci hanno messo i loro mezzi per aiutarci a “spammare” urbi et orbi.
Olga Gambari ci ha messo la sua arte e la sua conoscenza, Lia Furxhi e Centro Nazionale del Cortometraggio il loro straordinario archivio di meraviglie.
E poi i nostri partner, che ci hanno messo un sostegno che non è solo stato economico: Haribo, main sponsor del festival, Grano Torino, La Perla Di Torino, Tomato Backpackers Hotel, Welcome Home, Photosì Printup, Eco Tecnologie col mitico Carlo Costamagna, BlaBlaCar e Trivago.
E poi, last but not least, i meravigliosi food sponsor del festival, che con i loro straordinari prodotti hanno dato “lustro” a tutti i golosissimi momenti conviviali del festival: AgriSalumeria Luiset e i suoi salumi sublimi, Il Camaleonte Piola con il sacchetto delle dolci meraviglie, Cucina-to e le sue ormai proverbiali zuppe, Andrea Capella e i prodotti del suo orto, la Bottiglieria l’Acino, Tommaso Gallina e Enrico Druetto con i loro vini utopici, Litrocubo e la sua/nostra acqua, Teapot con le sue focacce buonerrime, T.Asti Torteria Creativa e le sue crostate, Verdessenza Ecobottega e i suoi succhi e i suoi infusi, Negozio Leggero e i suoi prodotti sfusi (e la sua annessa locanda), Sensatonics con i loro elisir della felicità, Cooperativa Sociale I.So.La. con il suo caffè equosolidale, Birrificio Torino con le sue mitiche birre che non hanno più bisogno di presentazione, Brew UP Birrificio che è stata una nuova bella conoscenza, Beppe Gallina e il suo “banco del pesce” che è in realtà la grotta delle meraviglie marine, le amiche di Pastificio Bolognese che con i loro anolini alla borragine hanno fatto sognare i palati di centinaia di spettatori, e ancora I Binari Del Gusto con le loro carni, il gelato superlativo di Aperivareno, ancora i vini di Tenuta Roletto, i gofri squisiti di Gofreria Piemonteisa, i formaggi di Borgiattino, i verdissimi prodotti di Essenzialmenta.
E ancora ci hanno messo i loro stupendi spazi e la loro impeccabile accoglienza: Associazione Culturale Qubi (Anna Blasco, Domenico Grossi e Elena Felmini: vabbè, a voi che dobbiamo dire? Vi amiamo per sempre), l’intramontabile CineTeatro Baretti (Valentina e Alberto, senza di voi non saremmo noi), tutto lo staff de La Bottega del Caffè e della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, e i nuovi amici di Officine Corsare e Caffè Della Caduta.
E (visto che adesso le cene Underground non sono più segrete, possiamo citarli) i “padroni di casa” che hanno avuto tanto cuore da lasciare invadere le loro case da una pacifica orda di artisti, cuochi e spettatori: Francesca e Pierpaolo, Maria e Myra, Tommaso e il suo Tomato).
#PWF5 l’abbiamo potuto fare grazie a voi.
Ci vediamo tutti per #PWF6?