Beviamoci su! #PWF6 pasteggia con Consorzio Asti DOCG e Litrocubo

*ESEC_QUADRICROMIA_COMPLETOConsorzio dell’Asti DOCG

Il Consorzio per la tutela dell’Asti è stato ufficialmente costituito il 17 dicembre 1932 e riconosciuto nel 1934. La sua opera iniziale fu di far vinificare, sotto la sola denominazione di “Asti”, il vino tutelato, di definire la zona di origine, il vitigno moscato bianco, la tecnica di preparazione, le tipologie finali.

ll 10 Febbraio 2012 viene pubblicato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali sulla Gazzetta Ufficiale il DM 1778 del 27 Gennaio che affida al Consorzio, quale unico soggetto incaricato, lo svolgimento di importanti funzioni previste dalle leggi che regolano la produzione di vino.

La rilevanza delle responsabilità che il Ministero ha attribuito al Consorzio dell’Asti servono a coordinare e coinvolgere tutta la filiera produttiva, consorziata e non consorziata, composta da case spumantiere, produttori di uva, cantine cooperative e vinificatori, nella realizzazione di progetti finalizzati a salvaguardare, promuovere e valorizzare l’immagine e il prestigio dell’Asti e del Moscato d’Asti in Italia e nel mondo.

 

10_litrocubo_logoLitrocubo 

In Litrocubo c’è: la buona acqua corrente dell’acquedotto della tua città, un sistema che filtra con carboni attivi e purifica l’acqua senza lasciare depositi, la sicurezza dei cicli di pulizia automatici delle linee, con un efficiente sistema che, tra i raggi u.v.a. all’ingresso e le emissioni di ozono all’uscita, difende l’acqua e gli ugelli di erogazione da batteri, funghi e virus; c’è la volontà di operare nell’interesse comune dei cittadini e dell’ambiente, non solo installando il punto acqua, ma anche creando sinergia e collaborazione con chi ospita: associazioni culturali, teatri, musei ed altri enti; per potenziare il messaggio della sostenibilità ambientale, promuovendo luoghi di cultura e modalità alternative di consumo responsabile.