PASTICCERI, IO E MIO FRATELLO ROBERTO


foto Lucia Baldini

domenica 6 ottobre ore 21
TEATRO VITTORIA – via Antonio Gramsci 4, Torino
in collaborazione con Teatro della Caduta e Concentrica
alle 18.30 Play with CRACK – raccontare con il cibo – > evento a ingresso libero
dalle 19.30 alle 20.45
Aperitivo offerto dai food sponsor del festival:
Pastiglie Leone, Anna Blasco, Agrisalumeria Luiset, Farina nel sacco
e dai Maestri del Gusto di Torino e provincia 2019/2020: Pastificio Bolognese, Enoteca Rabezzana, Cucina-To, Riserva Carlo Alberto
BIGLIETTI E PRENOTAZIONI
Ingresso: 10 euro | Ridotto*: 8 euro
–> prenotazione consigliata a prenota@playwithfood.it o +39 351 655 5757
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PASTICCERI, IO E MIO FRATELLO ROBERTO

di e con Roberto Abbiati e Leonardo Capuano
tecnica Matteo Rubagotti
assistente alla regia Elena Tedde
organizzazione e distribuzione Compagnia Orsini
produzione Teatro de Gli Incamminati – Armunia

Due fratelli gemelli.
Uno ha i baffi l’altro no, uno balbetta l’altro no, parla bello sciolto.
Uno crede che la crema pasticcera sia delicata, meravigliosa e bionda come una donna, l’altro conosce la poesia, i poeti, i loro versi e li dice come chi non ha altro modo per parlare.
Uno è convinto che le bignoline siano esseri viventi fragili e indifesi, l’altro crede che le bignoline vadano vendute, sennò non si può tirare avanti. Il laboratorio di pasticceria è la loro casa.
Un mondo che si è fermato alle quattro di mattina, il loro mondo: cioccolata fusa, pasta sfoglia leggera come piuma, pan di Spagna, meringhe come neve, frittura araba, torta russa, biscotto alle mandorle e bavarese: tutto si muove, vola, danza e la notte si infila dappertutto.
Due fratelli gemelli che, come Cyrano e Cristiano, aspettano la loro Rossana, e dove la vuoi aspettare se non in pasticceria?
Due fratelli pasticceri, se li vedi abbracciati, sembrano un albicocca.
Profumano di dolci e ascoltano la radio: musica, molta musica.

Roberto Abbiati
Nasce a Seregno nel 1958. Debutta all’età di 5 anni nel Bertoldo a corte per la regia di Suor Ambrogina. Fonda con Bano Ferrari e Carlo Pastori il teatro d’Artificio, e gira con loro a far spettacoli. Sono 2 gli spettacoli con la regia di Bolek Polivka. Fa un spettacolo dal titolo Riccardo l’Infermo, il mio regno per un pappagallo che ha debuttato nel 2001 al festival di Sucre in Bolivia, organizzato dal Teatro de los Andes. Trova una storia straordinaria come quella della prima giraffa di Francia, e ne fa uno spettacolo, Il viaggio di Girafe che porta tutt’ora in giro in Italia e all’estero (Parigi, Marsiglia, Tolone, Edimburgo e al Dublin Theater Festival, Malta, Danimarca). Pasticceri con Leonardo Capuano debutta al festival Inequilibrio di Castiglioncello fa un sacco di repliche in un sacco di festival ed è molto recensito. Roberto Abbiati ha fatto anche un film che si chiama La giusta distanza di Carlo Mazzacurati. Dalla passione per Moby Dick nasce lo spettacolo veramente originale, non per altro, ma semplicemente perché dura 15 minuti ed è per 15 spettatori, dal titolo Una tazza di mare in tempesta. (Alla Biennale internationale des arts de la marionnette, Paris). Dall’attenta osservazione dello spettacolo nasce invece un libro “Un tentativo di balena” edito da Adelphi e l’attento osservatore è lo scrittore Matteo Codignola, Abbiati invece fa le illustrazioni che sono sparpagliate nel libro. Con Mazzacurati fa altri due film, La passione e La sedia della felicità. Con Sergio Rubini protagonista del corto La tela. Con Marco Paolini in Uomini e cani. Nel Giardino dei ciliegi di Cechov per la regia di Valter Malosti interpreta il divertente Simeonov-Piščik. È tv su Rai 3 nel programma di Edoardo Camurri, Provincia Capitale e su Rai 2 Viaggio nell’Italia del giro. Roberto Abbiati è sostanzialmente un cuoco che suona la cornamusa.

Leonardo Capuano
Nato a Cagliari il 30 settembre 1967. Nel 1987 Pratica a livello agonistico la disciplina della lotta greco-romana. Nel 1993 si diploma presso la Scuola di formazione teatrale Laboratorio Nove. Interpreta il ruolo di Bordure in Ubu Re per la regia di Alfonso Santagata, svolge un’attività teatrale all’interno dell’Istituto penale per minori G.P. Meucci di Firenze. Debutta a Milano con Sa vida mia perdia po nudda, nellarassegna Teatri 90. Mette in scena un suo testo: La Cura, che debutterà al Festival di Volterra. Veste i panni di Otello nello spettacolo Terra sventrata per la regia di Alfonso Santagata. Debutta con Zero Spaccato . Testo e regia Leonardo Capuano. Debutta con lo spettacolo Due con Renata Palminiello. Nel 2004 debutta Pasticceri in coppia con Roberto Abbiati. Nel 2007 Lavora come attore nello spettacolo Molly Sweeney con Umberto Orsini e Valentina Sperlì per la regia di Andrea Derosa. Lavora come attore ed autore con Umberto Orsini nello spettacolo La leggenda del grande inquisitore di Dostoevskij, Regia Pietro Babina. Nel 2013 debutta con Elettrocardiodramma, di cui è autore e interprete. Lavora come attore, spettacolo Ritter Dene Voss, di Thomas Bernhard,nel ruolo di Ludwig. Regia di Pietro Babina. Dal 2016 lavora come attore nello spettacolo Macbettu, ruolo Macbettu. Regia Alessandro Serra.